La Content Curation
Parliamo di Content Curation
Cos’è la Content Curation?
La traduzione letteraria è “cura dei contenuti”, vale a dire i contenuti che distribuisci attraverso il tuo sito, il tuo blog, i tuoi social etc.
Tuttavia bisogna fare attenzione perchè non è basata sui tuoi contenuti, ma su contenuti di terze parti.
Ti faccio un esempio: se hai un ristorante puoi fare content curation con una rubrica sulle ricrette di uno chef rinomato, come fa ad esempio Alfonso Cannavacciuolo; in buona sostanza farai un lavoro nel tuo settore del quale altri beneficeranno.
Se ti stai domandando perchè farlo mirando ad una determinata attività, sappi che la Content Curation può avere diversi scopi, il più banale potrebbe essere:
- Coprire i buchi del calendario editoriale (beh però è già tanto)
Il secondo scopo, che non è poi così banale, potrebbe essere:
- Costruire autorevolezza, mostrando al tuo pubblico che sei sempre aggiornato.
Il terzo scopo, invece appena un po più complicato, potrebbe essere:
- Costruire un network (con autori, blogger, imprenditori)
- Fare lead generation
Insomma, la Content Curation, se fatta bene, ti può portare grandi benefici.
Prima di tutto è ovvio che devi scegliere le categorie relative agli argomenti che diventeranno le tue rubriche, ma il lavoro importante sarà trovare le fonti; devi porre particolare attenzione affinchè siano fonti autorevoli e soprattutto differenziate, ossia fonti a cui non accedono tutti per riuscire ad offrire dei contenuti originali.
Un piccolo consiglio!
Quando fai content curation, aggiungi sempre qualcosa di tuo, un tocco personale e consenti al tuo pubblico di aggiungere o segnalare notizie. Intanto ti segnalo qualche tool interessante per trovare contenuti manualmente:
https://help.twitter.com/it/using-twitter/twitter-lists
Se invece preferisci trovare contenuti in modo automatico: